Come scegliere le placche per interruttori? 5 consigli per te

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Le tendenze del momento in termini di design vogliono che si dia massima attenzione anche alle placche elettriche per interruttori quando si arreda casa.

In commercio trovi diversi modelli, nuovi, moderni, innovativi, classici, economici, luxury, e poi realizzati con materiali diversi, dal legno al metallo, dalla plastica fino anche in vetro… insomma in tutte le salse e per tutte le tasche!

Per chi deve acquistare le placche per ogni stanza della propria casa, può per tale ragione apparire molto complicato individuare quelle che meglio si adattano alle proprie necessità.

Anzi, rischi di creare confusione e di ricreare un aspetto non proprio ideale se non presti attenzione a tutte le caratteristiche principali di ogni prodotto e gli eventuali abbinamenti con i colori delle pareti di casa e del mobilio presente.

Seguendo le giuste regole, invece, si possono scegliere i modelli più adatti all’ambiente in cui andiamo ad installarle.

Prima di lanciarti nell’acquisto, impara a distinguere le varie tipologie di placche per interruttori, così da adattarle più facilmente al resto dell’arredo.

Quali placche scegliere? Quali materiali? Quali colori? Abbiamo posto queste domande agli esperti del settore, gli amici di ElettroClick.

Pertanto continua a leggere se vuoi sapere come selezionare le placchette perfette per il tuo amato appartamento, e se vuoi imparare ad analizzare i materiali, le forme e le finiture disponibili.

Placche per interruttori? Seleziona il materiale in base alle tue necessità

Plastica, legno, vetro, metallo: quale materiale scegliere?

È difficile capire cosa può fare al caso tuo, anche perché ognuno di questi materiali ha i suoi pro e i suoi contro.

Le placche più comuni sono quelle realizzate in plastica: si presentano versatili, disponibili in una vasta gamma di colori, di finiture, si adattano sia ad arredi moderni, sia a quelli classici, industriali, contemporanei e anche in stile bohème e poi soprattutto sono economiche e non si spende un patrimonio per installarle in tutte le stanze. Si consiglia la plastica soprattutto per la cameretta dei bambini, per dare un’aria meno seriosa e più semplice all’ambiente.

Se invece il tuo intento è spendere qualcosina in più e creare un effetto più ricercato, allora lanciati sul legno.

Anche in questo caso puoi optare per diverse colorazioni, chiare, scure, con una finitura lucida o satinata.  Per gli amanti degli elementi alternativi, anche le placche per interruttori in bambù sono da provare e “da ammirare”.

I modelli realizzati con questo materiale sono belli, creano una particolare atmosfera, e sono sostenibili ecologicamente.

Ultimamente sono molto di tendenza le placche in vetro. Esteticamente belle da vedere, le placche vitree danno lustro e luce alla stanza, ma hanno lo svantaggio di essere molto fragili.

Resta come ultimo materiale il metallo. Le placche in metallo sono tradizionali, evergreen, perfette per ogni stanza e ogni design. Durano nel tempo, hanno una particolare resistenza e hanno un ottimo rapporto qualità prezzo.

Valuta il colore e la finitura osservando il design di casa

Se da un lato c’è il materiale da considerare, dall’altro c’è il colore e conseguentemente anche la finitura delle placchette.

Che si tratti di metallo, plastica o vetro, puoi scegliere tra diverse colorazioni e diverse texture. Rosa, rosso, viola, nero, bianco, giallo, blu, marrone. E poi ancora verde, azzurro, grigio, arancione.

Come puoi immaginare le tonalità sono tantissime e la scelta è soggettiva, dipende dal tipo di armonia che vuoi creare in stanza e dal tipo di design che hai.

Non solo devi osservare le colorazioni, ma avrai l’imbarazzo della scelta anche fra diverse finiture.

Esistono in commercio placche con effetto ligneo, placche con effetto “cementoso” o con effetto pietra.

Ci sono anche le placche effetto marmo, effetto vetro ed effetto metallo.

Puoi pertanto sbizzarrirti e creare abbinamenti non solo coerenti con l’ambienbte circostante, ma anche originali, per un effetto “wow” assicurato di amici e parenti.

Tieni conto del design

Il design è il terzo fattore da tenere in considerazione. Ovviamente per design non intendiamo solo estetica della placca ma anche forme e dimensioni delle placche stesse.

Ad ogni modo, puoi optare per placche dalla forma geometrica ben delineate, per modelli che hanno angoli smussati e tondeggianti, o altrimenti ci sono anche quelle dalle forme classiche.

Esistono altresì placche più sottili, filo muro. Permettono di recuperare centimetri preziosi, sono quasi invisibili, perfette in un ambiente particolarmente moderno e contemporaneo.

Osserva lo stile di casa

Un altro elemento essenziale da tenere in considerazione per scegliere le placchette è lo stile della casa.

Non puoi ornare le pareti con placche per interruttori che non si sposino bene con il design della stanza. Per questo devi tenere conto di ben due opzioni: puoi sia scegliere le placche dello stesso stile della casa, magari dello stesso colore che domina tutto l’arredo, sia creare un contrasto (magari optando per delle colorazioni  più forti, capaci di donare un po’ di brio e grinta).

Facciamo un esempio. Se hai una casa moderna e contemporanea puoi giocare più facilmente con accostamenti particolari, scegliendo placche colorate, o comunque con finiture originali.

Di contro, in una casa classica, devi per forza orientarti su placche neutre sobrie, meglio se con un effetto legno, o semplicemente dello stesso colore dei mobili.

Prefissati un budget

In ultimo ti consigliamo di rispettare un budget preciso.

Dal momento che in commercio ci sono modelli di ogni specie dal costo differente a seconda delle caratteristiche che le placche presentano, è importante avere un’idea su quanto si vuole spendere.

In negozio trovi modelli da pochi euro e modelli che costano decine di euro cadauno. Dipende tutto dal materiali che selezioni, dalla forma, dal brand e dal design.