Pulizia dei tappeti persiani: consigli

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Pulizia dei tappeti persiani: i consigli a cura di Casa News

Tra i diversi modelli, i tappeti persiani affascinano da sempre e riescono a rendere elegante qualsiasi stanza. Ciò che però distoglie dall’acquisto è la pulizia dei tappeti persiani, che temiamo di compiere in casa, soprattutto per il rischio di rovinare i decori e i colori.

Utilizzando diversi metodi naturali, però, è possibile ottenere notevoli risultati con poco sforzo. In questo caso non avremmo bisogno neanche di prodotti costosi, ma di ingredienti che abbiamo già nella dispensa. Vediamo quindi qualche consiglio per la pulizia del vostro tappeto persiano nelle righe a seguire per il nostro appuntamento con gli Accessori della Casa. Buona lettura da Casa News!

Pulizia dei tappeti persiani: il bicarbonato per salvare fibre e colori

Il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato per la pulizia dei tappeti persiani capace di rispettare tutta la delicatezza di questo elemento ed eliminare anche le macchie che ci appaiono più difficili.

Uno dei metodi più pratici per utilizzarlo è quello di spargerlo su tutta la superficie del tappeto e lasciarlo riposare per dieci ore. Il metodo migliore prevede di lasciarlo in posa tutta la notte e, la mattina dopo, rimuoverlo delicatamente con una spazzola o una scopa.

Quando eliminiamo il bicarbonato seguiamo sempre il verso della trama per essere sicuri di non danneggiare i decori. È possibile anche utilizzare l’aspirapolvere, a patto di usarla con la potenza minima.

Pulire le frange del tappeto persiano

Uno degli elementi più soggetti allo sporco nei tappeti persiani sono le frange. Anche per queste è possibile adottare alcuni metodi naturali e delicati che ci consentiranno di porre rimedio direttamente a casa nostra.

Il primo metodo prevede di nuovo l’utilizzo del bicarbonato, questa volta disciolto in acqua gassata e lasciato agire sulle frange per almeno 12 ore. Al termine di questo periodo rimuoviamo delicatamente eventuali residui di bicarbonato, ammirando il lavoro compiuto dalla miscela.

Se invece le frange risultano molto sporche possiamo ricorrere all’aceto bianco, che non solo svolge un’azione pulente ma anche igienizzante. Iniziamo, quindi, passando sulle macchie più evidenti un panno bagnato nell’aceto e lasciamolo agire per almeno mezz’ora. Intanto prepariamo una soluzione con detersivo per piatti e acqua tiepida, da distribuire sulle frange e lasciar agire per 5 minuti. Al termine del periodo di posa risciacquiamo delicatamente con acqua tiepida.

Anche la schiuma da barba si rivela esser un ottimo smacchiatore per le frange dei tappeti persiani. Come nei casi precedenti, è necessario lasciarla riposare tutta la notte e al mattino rimuovere i residui.

Per le macchie più ostinate, invece, possiamo ricorrere ad una soluzione con acqua ossigenata al 3% e dentifricio bianco, che andrà cosparsa su tutte le fibre e risciacquata accuratamente.

Disinfettare i tappeti: come farlo?

Tra le fibre dei tappeti potrebbero nascondersi sia i germi che i batteri, considerati fastidiosi soprattutto per i soggetti che sono di allergie. E’ fondamentale una pulizia regolare, magari utilizzando il bicarbonato. In aggiunta si può abbinare dell’aceto e preparare quindi una sostanza apposita per disinfettare i tappeti persiani. 

Per creare tale sostanza basta sciogliere tre cucchiai di bicarbonato all’interno di due bicchieri di aceto bianco e poi si può procedere con la pulizia del tappeto persiano.

Il nostro post dedicato alla pulizia dei tappeti persiani, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti dedicati alla casa, a cura del nostro portale!