Cucina in stile giapponese: cos’è e come realizzarla nel post a cura di Casa News
Per quanto riguarda l’arredamento della casa, se si ama il Giappone e si vuol portarlo nel proprio arredo, ecco che si può optare per una cucina in stile giapponese. La tavola imbandita è molto semplice da realizzare, ma creare l’arredamento di tutta la cucina con questo mood è molto differente. Arredare con questo stile vuol dire infatti anche seguire la filosofia zen. Alcuni elementi si possono adattare a tutti gli amanti del Sol Levante. Esistono infatti soluzioni più convenienti se non si ha la possibilità di ristrutturare tutta la cucina.
Vediamo in questo nuovo post a cura di Casa News, alcuni utili consigli per arredare casa in stile giapponese, seguendo poche e semplici mosse. Bentornati sul nostro portale!
Come realizzare una cucina in stile giapponese
Le principali caratteristiche di una cucina giapponese sono:
- i materiali;
- la filosofia alla base della realizzazione di questo stile;
La cosa più importante da scegliere per arredare la cucina con uno stile nipponico (ma in generale questo consiglio si può estendere a tutta la casa), sono i materiali con cui arredare questa zona. Lo stile nipponico predilige un utilizzo di materiali tesi alla natura e all’armonia con essa. Primo fra tutti il legno, un materiale che non può mancare per la scelta di mobili e pavimenti.
La filosofia alla base di questo stile, oltre alla già citata armonia con la natura, è rappresentata dal minimalismo con la quale l’intera cucina deve essere arredata.
Quindi addio ad elementi che non servono e non sono quindi indispensabili.
Cucina in stile giapponese: carta da parati ed elementi decorativi
Per una cucina giapponese, prima di tutto si può optare per una carta da parati semplice da applicare ed economica. Esistono in commercio anche stencil con elementi giapponesi, come ad esempio fiori di pesco, canne di bambù oppure scritte orientali, così da entrare subito nel mood. Se invece vogliamo ritinteggiare la cucina, i colori da scegliere sono bianco, beige oppure grigio. Al muro possiamo appendere quadri inneggianti la natura, la spiritualità e la religione. Ma semplicemente anche quadri in alfabeto KANJI su tela possono fare al caso nostro.
Un altro elemento tipico dell’arredamento nipponico sono i lampadari, semplici e che ricreano un’atmosfera tipica orientale. Serve solo una lanterna di carta di riso ed ecco il Giappone anche in cucina.
Inoltre, ad una cucina servono gli utensili: così possono far parte anch’essi dell’arredamento, dando un tono caldo all’ambiente. Cucchiai, mestoli e coltelli di legno danno un’aria molto più orientale alla cucina e a questi non possono inoltre mancare le famose ceramiche giapponesi, come ad esempio ciotole e piatti in questo particolare stile. Le ceramiche giapponesi, con le loro decorazioni, appaiono molto eleganti e meritano un posto importante in cucina.
Anche la presenza delle piante è simbolica: bonsai, canne di bambù, fiori di loto o di pesco, fiori di ciliegio non mancano mai in una cucina tipica giapponese, anche se solo con disegni e quadri.
Se poi si vuol ristrutturare tutta la cucina, si può creare un arredamento giapponese, investendo sui mobili e sul resto dell’ambiente circostante.
Conclusioni
La cultura nipponica è entrata nella vita di molti di noi, anche attraverso varie abitudini, come pranzi e cene a base di sushi, manga e altri tratti tipici del Sol Levante.
In una cucina giapponese non si mangia solamente, ma si tramandano tradizioni nel modo di preparare e servire i pasti. Particolare importanza ha anche l’ambiente della cucina in sé, con strumenti come bacchette, intingoli e teiere da tè.
La cucina è il punto nevralgico della casa per una famiglia giapponese. Si passa gran parte del tempo in questa stanza e quindi si cerca di trovare un equilibrio tra arredi, tonalità e trame moderne. Ma sempre prediligendo la tradizione.