Giardino pensile: cos’è e come realizzarlo, nel post a cura di Casa News
Tutti noi pensiamo al giardino come un’area verde situata al di fuori di casa, all’interno della quale perdersi, rilassandosi, organizzando barbecue oppure semplicemente fermandosi a chiacchierare. Ma un giardino può essere anche ideato non a contatto con il suolo. In questi casi si parla di giardino pensile.
In questo post a cura di Casa News vediamo insieme cos’è un giardino pensile e come realizzarlo. Bentornati sul nostro portale, nella sezione dedicata agli ultimi trend sull’area Giardino!
Cos’è un giardino pensile
Un giardino pensile è un’area verde costruita su una struttura elevata come, ad esempio, un terrazzo. In genere, esso comprende piante in vaso o coltivate direttamente nel terreno, un sistema di irrigazione e una serie di elementi decorativi, come ad esempio fontane, panchine e statue. Questo tipo di giardino è diventato sempre più popolare nelle città, dove gli spazi verdi sono limitati.
I giardini pensili sono anche utilizzati per migliorare l’isolamento termico degli edifici, per ridurre l’inquinamento acustico e dell’aria, oltre che per creare un ambiente più piacevole per le persone che vivono o lavorano vicino ad essi.
Storia del giardino pensile
Chi pensa che il giardino pensile sia un’invenzione recente, si sbaglia. Infatti, la storia del giardino pensile risale ad alcuni millenni or sono ed è legata a molte culture antiche, tra cui i Babilonesi, gli Assiri e i Persiani. Quelli di Babilonia erano considerati una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico. In epoca romana, invece, i giardini pensili divennero popolari tra ricchi e nobili, che li usavano come luoghi di svago e relax.
Nel Medioevo, i monaci utilizzavano spesso i giardini pensili per coltivare erbe medicinali e piante commestibili, poiché gli spazi verdi nelle città erano già allora scarsi e la maggior parte della terra era, al tempo, utilizzata per l’agricoltura.
Nel Rinascimento erano popolari tra i nobili e le famiglie benestanti e spesso venivano costruiti su palazzi e residenze personali.
Oggi, i giardini pensili sono diffusi in tutto il mondo anche per i loro benefici ambientali, come la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, oltre che per il miglioramento dell’isolamento termico degli edifici, soprattutto quelli del Nord Europa.
Come si realizza un giardino pensile
La realizzazione di un giardino pensile dipende dalle dimensioni e dalla posizione del luogo in cui lo si vuole costruire. La prima cosa da fare è verificare se la struttura portante dell’edificio è in grado di sopportare il peso del giardino pensile. Un architetto oppure un ingegnere strutturale può aiutare a fare questo tipo di valutazione.
I materiali da utilizzare per costruire il giardino pensile dipendono dal tipo di piante e dalla dimensione del giardino. In genere, vasi, contenitori o cassette da fiori sono usati per le piante in vaso, mentre la scelta del terreno e del sistema di irrigazione dipendono dalla scelta delle piante che si vogliono in esso coltivare.
Costruzione della struttura portante
Una volta che la struttura portante è stata valutata e approvata, si può procedere con la sua realizzazione. In genere si utilizzano travi, pilastri e assi di legno oppure telai in metallo o in plastica. Questa struttura dovrà essere poi rivestita con materiale impermeabile, per evitare che l’acqua piovana si infiltri nell’edificio sottostante.
Preparazione del terreno e scelta delle piante
In questo passaggio si scelgono le piante da coltivare e si prepara il terreno. In genere, si utilizza un substrato leggero e poroso per ridurre il peso del giardino.
La scelta delle piante dipende dalla posizione, dal clima, dalla luce e dal vento. In genere, le piante per un giardino pensile sono scelte tra le specie che si adattano bene alle condizioni di vita in vaso o su un substrato poco profondo. Ma la tecnologia odierna viene in nostro aiuto, permettendoci la realizzazione di splendidi giardini pensili con addirittura l’uso di alberi e palme.
Installazione del sistema di irrigazione
Quando le piante sono state immesse nel giardino pensile, si installa il sistema di irrigazione, che può essere a goccia, a spruzzo o tramite micro-irrigatori. Si può utilizzare anche un sistema di raccolta dell’acqua piovana per ridurre i costi e l’impatto ambientale. L’importante è che sia di buona qualità, per evitare dispersioni e danneggiamenti.
Infine, si può completare il giardino pensile con elementi decorativi come panchine, fontane, statue e una buona illuminazione, per ricreare un’atmosfera rilassante e accogliente.