Guida alla scelta del box doccia: dimensioni, materiali e tipologie di apertura

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doccia bagno

La scelta del box doccia perfetto per il proprio bagno non è sempre semplice, considerando le numerose opzioni di dimensioni, materiali e tipologie di apertura disponibili sul mercato. Ma niente paura, con questa guida sarai in grado di scegliere il box doccia più adatto alle tue esigenze, prendendo in considerazione tutti gli aspetti fondamentali per creare un ambiente funzionale e accogliente.  

Tipologie di box doccia: ecco le caratteristiche e le differenze tra i vari modelli

In commercio esistono diverse tipologie di box doccia, e scegliere quella più adatta al proprio bagno può essere una scelta difficile. 

Tra i modelli più comuni, troviamo il box doccia a nicchia, che consiste in una doccia composta da tre pareti con un’anta di accesso sulla parte anteriore. Questo tipo di box doccia è particolarmente adatto per i bagni di piccole dimensioni, in quanto sfrutta lo spazio in modo ottimale. 

In alternativa, c’è il box doccia walk in, un modello aperto senza porta che consente un accesso diretto alla doccia. Questo tipo di box doccia è ideale per chi cerca un’esperienza di doccia “a cielo aperto” all’interno del proprio bagno. 

Infine, troviamo il box doccia angolare, un modello delimitato da due muri perpendicolari che creano un angolo retto. Questo tipo di box doccia è perfetto per coloro che cercano una soluzione salvaspazio senza rinunciare a un design moderno ed elegante. 

Come scegliere il vetro del box doccia?

Quando si sceglie un box doccia, è importante prendere in considerazione anche il tipo di vetro che verrà utilizzato per i pannelli. Tra le opzioni principali ci sono i vetri trasparenti, che sono la scelta più comune e solitamente anche la meno costosa. Questi vetri lasciano filtrare la luce, creando una sensazione di maggiore ampiezza e profondità nel bagno. Tuttavia, possono essere un po’ difficili da pulire. 

Per fortuna, sul mercato si trovano vetri per box doccia con trattamenti anticalcare che evitano la formazione di macchie fastidiose. Altre opzioni di vetro includono i vetri satinati o fumé, che non hanno una superficie perfettamente liscia e non consentono di vedere all’interno della doccia, rendendoli ideali per chi cerca maggior privacy. 

Infine, ci sono i vetri serigrafati, che presentano una fascia orizzontale non perfettamente liscia che non consente di vedere attraverso di essa. Questa soluzione rappresenta una via di mezzo tra i vetri trasparenti e quelli satinati o fumé, ma solitamente è la più costosa delle tre. In definitiva, la scelta del tipo di vetro dipende dalle esigenze di privacy, dal gusto personale e dal budget a disposizione.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta del piatto doccia?

La scelta del piatto doccia giusto dipende da diversi fattori. In primo luogo, è importante selezionare il materiale più adatto alle proprie esigenze. Tra i materiali più comuni troviamo l’acrilico, che è leggero e facilmente tagliabile in base alle dimensioni del box doccia, la resina, che offre un design sottile ed elegante, l’acciaio, che è facile da pulire e ideale per le installazioni a filo pavimento, e il gres, che è perfetto per i piatti doccia compatti. 

Inoltre, è importante scegliere la forma e le dimensioni del piatto doccia, in base allo spazio disponibile e alle proprie esigenze estetiche. Tra i piatti doccia rettangolari più comuni, ci sono per esempio quelli in misure comprese tra 900×700 mm. Questi poi ovviamente vanno abbinati necessariamente a box doccia che occupano la stessa area. E bisogna considerarne poi anche l’altezza e l’apertura, vedi per esempio i box doccia 70×90 su paramashop.it, per non avere impedimenti strutturali o altro, in fase di montaggio.

Per quanto riguarda i piatti doccia quadrati invece, questi sono compresi tra i 760×760 mm e i 900×900 mm. 

Per chi cerca un design più sofisticato, ci sono i piatti doccia angolari, caratterizzati da due lati retti perpendicolari e uno semicircolare, che creano una zona ad angolo. Infine, per chi vuole un effetto minimal e moderno, c’è la soluzione del piatto doccia a filo pavimento, ultra sottile e a filo appunto con il pavimento. 

Box doccia: quali sono le diverse opzioni di apertura

L’apertura del box doccia rappresenta un aspetto fondamentale da considerare quando si acquista questo accessorio per il bagno. Tra le diverse opzioni di apertura disponibili, troviamo l’apertura scorrevole, che caratterizza un box doccia composto da due ante scorrevoli. Questa soluzione è ideale per gli spazi piccoli, in quanto non richiede uno spazio di apertura aggiuntivo. 

In alternativa, c’è l’apertura battente, che prevede un’anta apribile internamente o esternamente dalla zona doccia, per rendere più comoda e immediata l’entrata. Questo tipo di apertura è particolarmente adatto per box doccia più grandi, in cui si ha lo spazio sufficiente per aprire l’anta del box. 

Infine, c’è l’apertura porta a soffietto, che caratterizza un box doccia con porte pieghevoli, chiamate anche porte a libro. Questa tipologia di apertura è molto funzionale in quanto non richiede spazio aggiuntivo per l’apertura delle porte.