Arredare una scrivania da ufficio non è sempre un’operazione semplice e immediata perché è necessario prendere in considerazione una serie di elementi e parametri, dal tipo di lavoro che si svolge alla posizione della scrivania nella stanza, dalle dimensioni del piano di lavoro fino, naturalmente, al modello.
Bisogna sempre ricordare che può essere utile prendere spunto da qualche rivista di arredamento o da qualche blog specifico, ma alla fine quello che conta è che la scrivania da ufficio sia funzionale e pratica per le proprie esigenze personali e adatta al tipo di lavoro che si deve svolgere.
Inoltre, non bisogna dimenticare che quando si parla di scrivania da ufficio non è detto che questa si trovi necessariamente sul posto di lavoro: si può avere una scrivania da ufficio anche in casa, dove si attrezza la propria postazione lavorativa.
Si può comprendere che una stessa scrivania, in due ambienti differenti, potrà essere arredata in maniera diversa, più professionale nel caso del tavolo al lavoro, più intima invece quando la scrivania è posta a casa propria.
In entrambi i casi è necessario non eccedere con l’arredo e con gli oggetti che si posizionano al di sopra del piano di lavoro e bisogna cercare di sfruttare quanto più possibile i cassetti o la parete che solitamente si trova al lato o frontalmente alla scrivania.
Lo spazio principale del piano di lavoro dovrà essere occupato dal computer, sia esso un desktop o un laptop e per questo motivo è necessario dare spazio a sufficienza agli accessori di questo fondamentale strumento, in particolare al mouse.
Ricorda che lavorare tutto il giorno al computer significa poter stare comodi con il braccio che muove il mouse: questo dovrà poggiarsi per evitare tensioni e per garantire la corretta postura al lavoratore.
Arredare una scrivania di varie dimensioni
Come già anticipato, per arredare una scrivania da ufficio in maniera adeguata per prima cosa è necessario verificare quali sono le misure del piano di lavoro.
Le scrivanie di piccole dimensioni sono quelle che caratterizzano il cosiddetto angolo lavoro.
Pur non avendo un ampio piano di lavoro sono spesso arricchite da cassetti laterali e anche da piani estraibili che permettono di incrementare il piano d’appoggio.
Questi modelli vengono occupati quasi esclusivamente dal computer e offrono poco spazio per altri accessori. Tuttavia si può sempre trovare spazio per alcuni piccoli elementi, come un portapenne o un cubetto di post-it.
Chi lavora su una scrivania di piccole dimensioni deve cercare di posizionarla accanto al muro sul quale poter fissare delle mensole oppure una piccola parete attrezzata sulla quale poggiare strumenti di lavoro e accessori.
Se si amano le piante, si potrà posizionare un vasetto con una composizione succulente oppure, se gli spazi intorno lo permettono, si potrà optare per una pianta da appartamento da tenere a terra, accanto alla scrivania stessa.
Meglio evitare le cornici con le foto: se lo spazio sulla scrivania è poco si può scegliere di fissare qualche foto sulla parete. Infine, anche su una scrivania di piccole dimensioni c’è sempre spazio per una candela profumata, da scegliere in base ai propri gusti.
Se il tavolo da lavoro è più ampio, è bene non correre il rischio di riempirlo di oggetti inutili per poi accorgersi di non avere spazio per le cose che realmente servono.
Le scrivanie di più ampie dimensioni tendono ad essere più disordinate se non si pone molta attenzione.
Per questo motivo, prima di posizionare gli oggetti sul piano di lavoro sarebbe meglio definire quali spazi si vogliono utilizzare per gli elementi necessari al lavoro e quali invece agli accessori.
Mentre nel caso di scrivanie piccole è importante posizionare il computer a lato per recuperare spazio utile, quando si ha a disposizione una scrivania più ampia si potrà anche optare per una posizione centrale.
Si dovrà comunque poter avere ai lati abbastanza spazio per poter operare, semplicemente spostandosi con la sedia.
Tuttavia avere una maggiore disposizione di spazio non significa doverlo necessariamente riempire: talvolta anche una scrivania essenziale può essere la scelta più adatta.
Indipendentemente dalle dimensioni del piano di lavoro non va dimenticato mai un punto luce: una lampada da appoggio oppure a pinza diventa fondamentale per lavorare sempre con la giusta illuminazione.
Come progettare al meglio la propria scrivania da ufficio
La progettazione di una scrivania da ufficio permetterà di organizzare al meglio il proprio ambiente di lavoro in base alle necessità specifiche. Ma come progettare il proprio tavolo da lavoro? Basterà seguire alcune regole fondamentali dell’arredo e, poi, altre specifiche per gli spazi lavorativi.
Per prima cosa, quindi, va ricordato che lo stile della scrivania deve rispettare quello dell’ambiente in cui si inserisce.
Se l’ufficio o la stanza in cui si lavora sono arredati in stile moderno, allora il tavolo da lavoro dovrà essere caratterizzato da linee essenziali e preferibilmente da materiali metallici o plastici.
Viceversa, se la scrivania viene inserita all’interno di una stanza con arredo classico, si potrà optare per modelli in legno, preferibilmente scuri.
Molti uffici moderni presentano un arredo essenziale, basato sui modelli d’arredo scandinavi: in tal caso scrivania e angolo di lavoro potranno essere in legno chiaro e forme regolari e semplici.
Inoltre, progettare una scrivania in stile scandinavo significa inserirla in un area attrezzata da fissare alla parete oppure associarla a una cassettiera o mobili per archiviare i documenti o altro.
Gli stili di arredo sono numerosi e, pertanto, si può immaginare quante siano le possibilità di progettazione e arredo di una scrivania da lavoro: saper trovare quella più adatta alle proprie necessità è fondamentale per lavorare in maniera stimolante e serena allo stesso tempo.
Nella progettazione della scrivania, elemento fondamentale è anche la seduta, che andrà scelta tenendo conto non solo dello stile e dei colori della stanza ma anche e soprattutto delle esigenze specifiche di chi la utilizza.
La scelta della sedia va fatta con cura, puntando sempre a modelli che si sposino bene con lo stile del tavolo da lavoro.
Non si deve dimenticare che la sedia rappresenta in qualche modo il primo elemento d’arredo di una scrivania e pertanto deve essere ben associata a quest’ultima, sia per quanto riguarda i colori sia i materiali.
Meglio optare sempre per sedie con le rotelle, soprattutto quando si ha una scrivania ampia oppure un modello ad angolo.
Dalla progettazione all’arredo della scrivania
Per concludere è necessario ricordare che progettare, realizzare e poi arredare la propria scrivania da ufficio significa bilanciare estetica e funzionalità.
Una scrivania bella ma poco funzionale può diventare un luogo poco piacevole su cui lavorare, proprio come un piano di lavoro altamente attrezzato e accessoriato ma non in linea con il proprio gusto estetico.
Ecco perché diventa di primaria importanza scegliere con cura gli oggetti e gli accessori da posizionare sulla propria scrivania, selezionandoli tra quelli che meglio riescono a coniugare praticità ed estetica.